La manovrina di aprile estende anche alle PMI la possibilità di ricorrere all’Equity Crowdfunding

Il decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017 pubblicato in gazzetta ufficiale il 24 aprile 2017, con l’art.57 comma 1, ha modificato i commi 2, 5 e 6 dell’art. 25 del D.lgs 179/2012.

Con questa modifica ha esteso alle PMI alcune possibilità prima utilizzabili solo dalle start - Up innovative. 

Queste possibilità sono: 

  1. poter ricorrere all’equity crowdfunding, per la ricerca di capitali;
  2. poter offrire quote di partecipazione a dipendenti, collaboratori e prestatori d’opera (stock option).

Questa apertura, costituisce un grande passo avanti, nella diffusione dell’equity crowdfunding, ma nel contempo una grande opportunità per l’imprenditoria italiana che potrà accedere ad una forma alternativa di finanziamento privato.

Tuttavia il decreto, non estende alle PMI, anche i benefici fiscali previsti per le start up e PMI innovative, come ad esempio: detrazione dalle imposte del 30% dell’investimento; accesso ai fondi di garanzia.